Poesia amara

Si può ………

Sbeffeggiare il tuo vicino più debole,

si può;

Rubare chi non sa difendersi ,

si può;

Umiliare chi  è già in difficoltà

si può;

In nome della libertà,

si può;

C’è chi si indigna e grida:

bisogna che tutto cambi,

Purché rimanga tutto com’è.

Fingere clemenza,

si può;

Sognare la solidarietà,

si può,

Sempre che la facciano gli altri.

In nome della libertà,

si può.

C’è chi si indigna e grida:

bisogna che tutto cambi,

purché rimanga tutto com’è.

Non inseguire la massa,

si può,

io poi, nel privato,

faccio quello che voglio;

sviluppare una coscienza critica,

si può,

purché lo facciano gli altri;

gridare contro le ingiustizie,

si può,

purché non venga fuori il mio nome.

Non essere omertosi,

si può,

ma non sono disposto a testimoniare.

In nome della libertà,

si può.

C’è chi si indigna e grida:

bisogna che tutto cambi,

purché rimanga tutto com’è.

Siamo liberi, certo

Siamo liberi, come l’aria.

Non studiare,

si può,

tanto c’è sempre qualche giudice

che mi darà ragione;

inquinare,

si può,

tanto non sono il solo;

violentare una minorenne,

si può,

l’importante è che nessuno mi veda

e che non sia mia figlia.

In nome della libertà, si può.

Siamo liberi come l’aria.

C’è chi si indigna e grida:

bisogna che tutto cambi,

purché rimanga tutto com’è.

E pretendiamo pure che gli altri

Rispettino la nostra libertà di pensare!

Di questo passo,

la nostra terra, un giorno, esploderà

e suoi frammenti vanificheranno

nell’infinita fluidità dell’ universo.