Sant’Angelo le Fratte: Primo network nazionale sul tema I Borghi D’Eccellenza Lucana nell’Era dello sviluppo sostenibile organizzato da Basilicata B.E.L., in collaborazione con Edifici a Consumo Zero.
SANT’ANGELO LE FR. – Il giorno 29 giugno, ore 18.00, nel Polo Funzionale della cittadina, si è svolto un convegno sullo sviluppo sostenibile voluto da Basilica BEL, 19 comuni riuniti in rete, in collaborazione con Edifici a Consumo Zero, per discutere come sviluppare il turismo sostenibile nelle aree interne. Presenti, oltre alcuni sindaci della rete, esperti nei vari settori come: M. Tropiano, presidente Federalberghi Basilicata; F.P. Lamacchia, presidente network Edifici a Consumo Zero; J. Perfetto Solar Design Studio; L. Torres, responsabile LM Impianti; L. Chiechi, CEO Digitarca; A. Congiani, eco Designer, Art Director; P. Jolanda, New Trolley City; E. Sassone, Ceo Glass to Power; V. Dell’Aere, esperto in finanziamenti europei; G. A. Solimene, General manager Mhlab. E’ intervenuto, via Skype, anche G Roccasalva, docente del politecnico di Torino che ha suggerito il modello delle Marche nel progettare lo sviluppo e il futuro dei nostri piccoli borghi. Obiettivo della conferenza: far fronte alla creazione di nuove strutture con costi sostenibili, utilizzando energie pulite e rinnovabili e, al tempo stesso, far fronte al bisogno crescente di accoglienza dei visitatori di numero sempre crescente nei borghi lucani. Questi sono un patrimonio unico da salvaguardare a tutti i costi, ma sono anche quelli più trascurati dall’ incuria delle istituzioni e dalla politica e allora sarebbe necessario che i comuni si organizzino dal basso – questo il parere dei sindaci della rete BEL. Ci provano i tal senso quelli di Bailicata BEL: Sant’Angelo, Btrienza, Satriano, Sasso di C., Casttelgrande, San Severino,Pietrapertosa, Grumento Nova, Brindisi di Montagna, Sarconi, Roccanova, Filiano, Savoia di Lucaia, Catelmezzano, Guardia perticara, Vietri di Potenza, Rapone, Ruoti. Il sogno del sindaco di Sant’Angelo Laurino, sarebbe quello di realizzare una struttura recettiva nel centro del paese a costo energetico zero, dotare il comune di mezzi pubblici elettrici, di una ferrovia gommata sospesa per valorizzare la montagna utilizzando energia solare. Dunque: paesi moderni dove, pur nel rispetto del patrimonio storico – urbanistico, poter coniugare confort, risparmio energetico e rispetto dell’ambiente. Questo l’obiettivo di fondo dell’iniziativa organizzata da Bel Basilicata in cooperazione con il primo network Edifici A consumo Zero. Tutti i relatori seduti al tavolo di presidenza hanno condiviso alcuni punti essenziali che sono stati considerasti la precondizione per parlare di sviluppo: che i giovani, nei piccoli borghi, comincino a sentirsi cittadini del mondo e non emarginati, smettendo di sognare di dovere emigrare senza farvi più ritorno; che i sindaci diventino facilitatori nel disbrigo di pratiche burocratiche senza interferire nelle attività di investimento e, da ultimo, che le singole comunità si attrezzino per l’accoglienza, mettendo in moto energie collettive. Questi sarebbero i presupposti necessari, perché si cominci a parlare di turismo. Certo l’utilizzo delle energie alternative, ( Idrogeno, pannelli solari, energia geotermica, eolico), darebbe un accelerazione al processo di sviluppo del turismo sostenibile nelle nostre piccole realtà che si distinguono prevalentemente per l’enogastronomia. Il primo cittadino Laurino ha sostenuto che “le istituzioni devono cominciare a sognare il nostro futuro, prima che i nostri borghi diventino deserti; che i territori di organizzino e facciano rete, se tengono a cuore le sorti delle nostre comunità; che i giovani si attivino e siano partecipi agli eventi, non solo per saperne di più, ma soprattutto per mettere in atto nuove conoscenze e spendere le loro energie per disegnare il nostro futuro”.
29 Giugno 2018