Sant’Angelo le Fratte: Il Borgo degli Artisti

 

Antonio Monaco recita il monologo La Sedia Ritrovata nel giardino del palazzo Galasso (21 Luglio 2018)

 

 

 

 

 

 

Nicola Monaco declama il V canto dell’Inferno di Dante nel giardino del palazzo Galasso (21 Luglio 2018)

 

 

 

 

 

 

 

 

SANT’ANGELO LE FR. – Una manifestazione ricca di spunti culturali si è svolta nel pomeriggio del giorno 21 c.m. per le vie del centro storico e nell’area delle cantine del borgo. Da oggi il paese rafforza una vocazione artistica e vuole diventare, nel tempo, vetrina di manifestazioni culturali con artisti del sud e incentivare il turismo di qualità. Circa ottanta artisti hanno occupato le loro postazioni stabilite dagli organizzatori nei suggestivi scorci particolarmente suggestivi del centro storico del borgo per mostrare, creare e promuovere. La manifestazione vuole anche suggerire la creazione di un ponte culturale tra Puglia e Basilicata – così uno degli organizzatori Michelangelo Volpe. Nel corso della serata si sono esibiti, infatti,  poeti, scrittori, attori, musicisti, stilisti, fumettisti, makeupartist e artigiani di ogni genere epoi  la mostra di pittura di Ventura e la pinacoteca del comune con i dipinti di M. Cancro. Insomma una passeggiata fra arte e stand gastronomici alla scoperta degli scorci più suggestivi del paese per gustare e vivere suggestioni.  Di particolare interesse l’esibizione di Eva Immediato che ha raccontato le storie di tre brigantesse in Rue dei Fiori, la presentazione di R. Pezzano del libro di Natscha Lusenti “Al mattino tieni stretti i desideri” nello spiazzo antistante il comune con la presenza della scrittrice al suo esordio, la declamazione del 5 canto dell’Inferno di Dante da parte del giovane attore Nicola Monaco nel suggestivo giardino del palazzo Galasso, un tempo luogo di riscossione dei fitti da parte dei galantuomini. E poi la musica e le note di ukulele elettrico con D. Vignola hanno allietato la serata. “Il mio sogno è che questo paese scopra l’importanza dell’arte e della cultura, senza le quali non ci può essere futuro e neanche turismo” – così il sindaco Laurino grande sostenitore del progetto. Questo il sogno, sempre che i giovani non continuano a sognare di andare via.

22 Luglio 2018