Presentazione della lista: Continuità per il futuro

Sant’Angelo le Fratte: La lista n. 1 si presenta al pubblico. Laurino tenta il tris. La presentazione non è esente da accese polemiche nei confronti dei candidati della lista n. 2

SANT’ANGELO LE FR. – La lista n. 1,  con capolista il sindaco uscente Laurino, si presenta al pubblico. Il logo: continuità per il futuro, perché, per la compagine del sindaco uscente, non ci può essere futuro senza continuità ed esperienza di gestione. Dunque, per Laurino, è imprescindibile che il  futuro della comunità poggi sulla continuità; mentre Coppola, candidato a sindaco della lista n. 2, auspica la discontinuità, per rompere un modello che sarebbe superato e obsoleto. Dunque due liste alternative, due modi di concepire il futuro della cittadina. Dopo una iniziale  pantomima, fatta di recitazione di pensieri ad opera di alcuni ragazzi presenti in sala, sull’idea di continuità e futuro, presenta la lista il candidato a consigliere Ostuni Vincenzo che, nel suo intervento, bolla quelli della lista n. 2 come: “Persone per caso”, “Accozzaglia  di candidati gestiti da vecchi volponi che lavorano dietro le quinte e che hanno voglia di rivincita”, ancora: “Persone che hanno cambiato casacca, perché erano prima con noi, ora sono contro”. Tutti i candidati sostengono di mantenere la pace nel paese, ma, a giudicare dalle espressioni forti, un po’ dall’una e dall’altra parte, certo non si può sperare in una campagna elettorale tranquilla e soprattutto rispettosa delle persone, sia pure diverse nel modo di pensare. Ostuni definisce il sindaco Laurino, un treno in movimento per le sue idee e le iniziative, anzi dice: “il candidato Laurino è assimilabile alla  freccia rossa”.  Come dire: “più veloce e innovativo di lui non c’è nessuno”. La candidata Ostuni Antonietta, invece, dedica al sindaco un acrostico, facendo leva sulle lettere del cognome Laurino, considerandolo come “Leale, Ambizioso, disposto all’Unione come valore, Razionale come indole, Innovativo, predisposto alla Notorietà e all’Operatività nell’azione amministrativa”. Il candidato D. Mastroberti, citando Bauman, l’autore della Società Liquida, considera i componenti della lista n. 2 come un gruppo liquido, “fatto cioè di capi popoli pronti a fare della politica un fatto personale e a seminare  disinformazione”. Il sindaco uscente  rivendica il suo operato messo in campo nel suo decennale: Messa in sicurezza della scuola elementare  – media e scuola materna; 5 lotti di ripavimentazione del pese, facendolo – a suo dire – “diventare bello e appetibile”; la realizzazione del parco giochi, unico, – egli dice – nella sua bellezza e funzionalità, nella Basilicata; il consolidamento in località fontana; l’ultimazione del Polifunzionale; la realizzazione degli impianti fotovoltaici sul tetto di due strutture pubbliche; impianti pubblici con luci a led, per risparmiare energia e dimezzare la bolletta Enel; la negazione del macro – eolico, consideralo negativo per l’impatto ambientale; l’istituzione della   raccolta differenziata, col sistema porta a porta; l’ultimazione in fieri del palazzo Galasso, da adibirsi a galleria di esposizione; la realizzazione di una pinacoteca che – a suo dire – avrebbe accolto nel giro di un solo anno circa ventimila presenze; la realizzazione di progettazioni, in attesa di finanziamenti,  per un valore di circa 11 milioni di euro onde far fronte, in avvenire, al dissesto idrogeologico;  la chiesa, in via di ultimazione, dopo circa 8  anni e sei mesi  di chiusura, precisamente dall’11 novembre 2011. Il sindaco uscente, nel chiedere di essere riconfermato, sostiene di aver svolto, nella sua gestione, due ruoli, come sindaco e come responsabile dell’area tecnica. Egli, infatti, sostiene convinto:  “ciò è stato un vantaggio, sia per il paese, per l’efficienza dei servizi, sia per i cittadini, perché questi hanno risparmiato almeno cinquanta mila euro di tasse all’anno”.  Anche gli anziani possono stare contenti ed esultare con l’amministrazione Laurino, perché, in caso di vittoria, si cambierà destinazione d’uso all’ex mercato coperto, già ostello della gioventù,  di C/da San Vito, a centro di servizio per gli anziani.

Venerdì 10 maggio 2019