Il nemico invisibile – Marzo 2020 –

Nel chiuso della mia solitudine,

costretto ad una forzata  prigionia,

sollecitato  da un nemico invisibile

Che si insinua, silente, nel segreto intimo degli umani

Violentando i nostri umori e i nostri sogni

Nutrendo una speranza vaga  e indefinita.

Sento il peso delle mie fragilità

e scopro quanto sia importante

il bisogno di un sorriso,

una stretta di mano,

un abbraccio fraterno.

Cresce il desiderio di essere tra gli altri,

anche se non avrei  niente da raccontare;

gesti che, in condizioni normali,

si sentono formali ,

talvolta ripetitivi e fastidiosi.

Scopro le città deserte

scene  surreali , mai cosi dipinte.

Scopro le chiese vuote

ove ti Infastidisce il silenzio senza giaculatorie;

le strade  libere, senza disagi.

In pochi giorni, sono scomparse le certezze

Del capitalismo  onnipotente;

Le magie dei social

che ci hanno illuso di essere autosufficienti,

nel volgere di poche stagioni.

Il mondo  globale si sta sciogliendo,

come un pezzo di cera

E ognuno cerca la sopravvivenza,

Ignorando il grido di aiuto che arriva, da ogni angolo della terra,

Fra le decantate certezze del consumismo:

Si fa strada  sempre  più la paura di una catastrofe,

l’angoscia di combattere un  nemico nascosto,

La voglia di trovare un colpevole.

 I populismi  non hanno più bugie da raccontare;

Il dittatore sente di scendere in piazza;

per dire che esiste;

la democrazia discute e si attarda su strane teorie,

mentre il nemico invisibile

miete vittime, in silenzio,

eil grido di aiuto, spesso, si perde nel vento

che semina gelo tra le fronde

e ti ritrovi solo col tuo male,

 sperando che passi,

 affidandoti a un Dio clemente,

  da tempo ignorato e deriso,

Che ti dia la forza di gridare

 il necessario inno alla vita.

8 Marzo 2020