Consiglio comunale infuocato 11Febbraio 2015

 

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Sant’Angelo le Fratte: 11 Febbraio, ore 18,30, Convocazione straordinaria del consiglio comunale. Uno dei punti all’ordine del giorno: Procedure relative all’assunzione di n. 2 unità lavorative a tempo parziale e indeterminato. In merito, l’opposizione ha pensato di denunciare l’amministrazione alla Procura della Repubblica.

 

SANT’ANGELO LE FR. – L’amministrazione comunale, con G.M. n. 108 del 29 novembre 2014, avente l’obiettivo di riprogrammare il fabbisogno del personale, decide per l’anno 2015 di assumere n. 2 unità lavorative a tempo indeterminato. Successivamente l’ente mette in atto il suo proposito e prova ad assumere, con contratti a tempo parziale e indeterminato, datati 24 gennaio 2015, l’ing. Angela Laurino, nel posto di Istruttore Tecnico Geometra, part time, al 66,67%, Cat. C, posizione economica C1, da destinare all’Area tecnica e il dott. Michele Santarsiero, nel posto di istruttore Direttivo Amministrativo cat. D, posizione economica D1, da destinare all’area amministrativa. Posti resisi vacanti nel tempo e necessari da coprire “per far funzionare al meglio la macchina amministrativa – così gli amministratori – sia nell’area tecnica che nell’area amministrativa”. Entrambi i neoassunti, ma solo per pochi giorni, hanno partecipato ad un pubblico concorso nel comune di Tito nel 2009, non sono mai stati assunti in virtù dello stesso, benché giudicati idonei e pertanto in coda nelle due distinte graduatorie, la cui validità viene prorogata,  per legge, fino al dicembre 2016. Certo, l’amministrazione avrebbe potuto pensare a un suo possibile bando di concorso, “ma le lungaggini burocratiche, – così si esprime il vice sindaco Vincenzo Ostuni, responsabile area amministrativa – due anni per l’espletamento del concorso, altri due per l’assunzione, poi le spese da sopportare e infine la convinzione che la legge di stabilità avrebbe tutto bloccato, ci hanno indotto  a scegliere la chiamata diretta, scorrendo l’unica esistente graduatoria nell’area del Melandro, anche se del comune di Tito. “Le lungaggini burocratiche ci potranno nuocere notevolmente, – commenta il vice sindaco Ostuni – visto che bisognerà far fronte ad impellenze di gestione improrogabili, per far funzionare al meglio la macchina amministrativa” – cosi ancora Ostuni.  Bisogna anche considerare che, attualmente, responsabili delle due aree sono due figure di politici: il sindaco Laurino, per l’area tecnica e il vice – sindaco Vincenzo Ostuni, di qui la necessità di risolvere subito il problema con nuove unità lavorative. Il 29 dicembre scorso, però, viene pubblicata sulla G.U. la legge di stabilità 2015, che impone, tra l’altro, alle amministrazioni, l’assunzione del personale in mobilità, come quelli delle ex province. Il contratto firmato, alcuni giorni fa, dunque, resta temporaneamente sospeso, in attesa di reperire, eventualmente,  figure professionali con il profilo richiesto, ove ce ne fossero, tra quelli posti in mobilità dall’ente provincia. E per far questo, occorre aspettare almeno fino alla fine di Marzo, cosi come recitano le note esplicative dell’ente provincia diramate in questi giorni. I consiglieri della minoranza Sant’Angelo Presente, A. Ruggiero, D. Barba, G. Ostuni, convinti dell’azione illegale da parte dell’amministrazione, hanno presentato un esposto, per denunciare alla Procura della Repubblica, al Prefetto e alla Corte dei Conti, le presunte irregolarità delle assunzioni che, al momento risultano essere congelate, anzi, i due neoassunti, sono stati riammessi in servizio presso il comune di Potenza da cui già dipendevano, avendo seguito altro iter concorsuale, prima della loro breve odissea di Sant’Angelo. Tutto questo sarebbe avvenuto – così il responsabile dell’area amministrativa Vincenzo Ostuni – per effetto della legge di stabilità, non per effetto del ricorso. La minoranza, nell’esposto, denuncia che, essendo già assunto part time al 50% un geometra,   non possono essere previste, come da pianta organica, due figure professionali part time dello stesso profilo, e, quindi, accusano l’amministrazione di falso in atto pubblico, riportando vacante un posto già occupato da altra figura con stesso profilo; La minoranza afferma ancora che l’amministrazione ignorerebbe le ragioni della gestione associata delle funzioni fondamentali volta a contenere i costi dei servizi alla collettività, unificando gli uffici; con l’assunzione diretta delle due figure, evitando di disporre le procedure concorsuali pubbliche aperte a tutti coloro che abbiano i requisiti, l’amministrazione negherebbe a tanti giovani diplomati, in cerca di primo lavoro, la possibilità di  un impiego. Da ultimo, l’amministrazione comunale,  pensando di assumere per chiamata diretta, come rende possibile l’art. 9 della legge n. 3/2003, per analoghi profili da due graduatorie ful time di concorsi svoltisi nel comune di Tito nel 2009, secondo la minoranza,  avrebbe commesso un illecito, siglando un contratto  part time che contraddice lo spirito della graduatoria di provenienza. Quelli della maggioranza, a tal proposito, rispondono che sarebbe un illecito il contrario, cioè passando dal part time al full time, ma la legge non proibirebbe il percorso inverso, ciò in forza della logica. Queste le questioni, e, in attesa di una eventuale risposta da parte degli organi di controllo, la maggioranza convoca un consiglio comunale straordinario dove le parti, in uno scontro infuocato,  si sono scambiate dichiarazioni contrapposte e, talvolta, anche poco delicate. La minoranza accusa la maggioranza di non aver voluto avviare le procedure concorsuali, in tempi utili, per dare una prospettiva a due nuovi giovani; il sindaco Laurino invece accusa Angelo Ruggiero di populismo e demagogia, “perché – dice Laurino – il Ruggiero alla domanda, “come?”  ha dato vaghe ed evasive risposte”. Alcuni cittadini, non riuscendo a seguire i nuovi e complessi dettati legislativi, nei giorni scorsi, hanno inveito contro gli amministratori, rivendicando il diritto di vedere sistemati due giovani del posto e dichiarando di mal tollerare due “forestieri sul  comune”. Sembra a molti che il mugugno della minoranza abbia sollevato un inutile polverone. Rimane drammaticamente vero che la strada di inserimento nel mondo del lavoro per i giovani si fa sempre più in salita!………..

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