Sant’Angelo le Fratte: Chiara Maria Manisera compie 100 anni. La comunità si stringe intorno a lei per vivere questo singolare momento di gioia.
SANT’ANGELO LE FR. – La comunità di Sant’Angelo si stringe, con affetto e simpatia, intorno alla signora Chiara Maria che ha compiuto un secolo di vita il 25 marzo 2015, anche se all’anagrafe risulta essere registrata con due giorni di ritardo. Santa messa nel pomeriggio di sabato 28 e una tavolata per l’intera cittadinanza, offerta dai familiari, i nipoti e pronipoti. L’amministrazione regala una targa ricordo alla sua più longeva cittadina con su scritto: “Donna esemplare che nella sua vita ha saputo trasmettere alle nuove generazioni i veri valori, l’affetto, la saggezza, l’esperienza e l’amore”. Al momento si presenta come ” Una nonna lucida, dinamica e soprattutto capace ancora di gestire e autogestirsi” – così i nipoti. Ha seguito la cerimonia religiosa con sincero trasporto e ha risposto alle giaculatorie, ha ricevuto la comunione assumendo un atteggiamento di sincera fede. Ha ringraziato e riconosciuto tutti quelli che le hanno porto gli auguri. Madre di tre figli di cui ha perso una fanciulla all’età di otto anni, un altro morto ancora nel pieno della vita attiva, lasciando moglie e figli. Vive col suo unico figlio in vita Filippo, ma si autogestisce in tutto. Il marito Grippo Antonio, anch’egli morto circa 30 anni fa, ha partecipato alla seconda guerra mondiale e lei, sola, ha portato avanti la famiglia, facendo fronte alle ristrettezze economiche e alle traversie della vita. Ha vissuto esperienze drammatiche, ancora piccolina, durante la 1 grande guerra e, in modo più drammatico, durante la 2 guerra mondiale. Nata a Caggiano, in provincia di Salerno, sposata a Sant’Angelo, è sempre vissuta nella frazione di Fratte, salvo una breve parentesi di emigrazione in Germania, per lavorare come cameriera, in un ristorante. Ha sempre mangiato cibi di stagione, prodotti con le sue mani, ma più di tutto, ha preferito e preferisce il latte ci capra. Ancora oggi non beve nessun altro tipo di latte se non quello locale di capra. Dunque “cibi sani, aria salubre, l’essere solare con tutti e la vita serena”, questi i commenti di chi la conosce, questi i segreti della sua longevità. Tanti cari auguri a nonna Chiara Maria, e che il futuro le riservi ancora tanti anni da vivere, serenità e buona salute!….
28 Marzo 2015
Articolo Pubblicato su “Il quotidiano del Sud” del 31 Marzo 2015