La tragica morte di Said Haireche

Sant’Angelo le Fratte: Grave incidente sul lavoro, muore il marocchino Said Haireche di anni 44, residente in Sant’angelo le Fratte.

SANT’ANGELO LE FR. – Rimane particolarmente scossa la comunità di Sant’Angelo per il fatale incidente sul lavoro, avvenuto il giorno 28 agosto intorno alle ore 8,15, che ha causato la morte di Said Haireche di origine marocchina. Di anni 44 e residente da oltre un decennio nella cittadina, viveva solo, ma sapeva coltivare le amicizie. Dalle prime indagini risulterebbe che la morte gli fosse stata causata dal capovolgimento di una trave metallica, mentre lavorava nel cantiere al Km 165 sulla A3 Salerno Reggio Calabria all’altezza di Mormanno in provincia di Cosenza, quasi ai confini con la Basilicata;  lavorava per conto della ditta Euro – Montaggo S.A.S. di Husejini Nezir, con residenza a Sant’Angelo ed esperta di fabbricazione di strutture metalliche. La scomparsa ha destato grande commozione e sorpresa nella gente, perché il giovane, da tempo residente nella cittadina, si faceva voler bene da tutti e salutava tutti con affetto e cordialmente. Semplice nei gesti, si rendeva disponibile a quanti  avessero bisogno di lui. Parlava bene la lingua del posto e si faceva capire da tutti. “Faceva di tutto per farsi voler bene” – racconta un’anziana donna e la stessa continua: “un giorno l’ho chiamato per zappare l’orto e, a fine giornata, non ha voluto esser pagato, nonostante io avessi tanto insistito”. Il sindaco Laurino:”E’ per noi una grave perdita, si era integrato in modo mirabile nella nostra comunità, riusciva a fare del bene a tutti secondo le sue possibilità. Una volta ha accompagnato anche una coppia di amici in  viaggio di nozze in Marocco, facendo loro da cicerone. Nel paese di origine . continua il sindaco –  aveva pochi familiari e il suo guadagno – questo è quanto si dice – lo spediva per il loro sostegno. Tutto quello che aveva in termini di affetto era legato soprattutto alla nostra comunità. Credo di interpretare in sentimenti di tutti – conclude Laurino – nel dire che siamo molto addolorati.”

L’articolo è comparso su Il Quotidiano del Sud del giorno 29 Agosto 2015

Prima che la salma di Said venga traslata in Marocco, al suo paese di origine, dal cimitero di Mormanno in provincia di Cosenza, il sindaco Laurino Michele ha voluto che passasse per Sant’Angelo, organizzando così, in suo onore,  una camera ardente presso il cimitero della cittadina, lunedì 31 agosto e dare quindi alla comunità di Sant’Angelo la possibilità di uno estremo e affettuoso saluto a colui che è stato amico di tutti, a colui il quale ha avvertito gli altri operai dell’imminente pericolo e uno di questi era cittadino di Sant’Angelo.  Questo gesto di estremo altruismo gli è costato la vita. Se ne va lasciando un grande vuoto;  se ne va con grande onore che la comunità di Sant’Angelo e i colleghi del cantiere gli riconoscono. Addio Said!…..

N.b. Non verranno celebrati i funerali perché Said era di religione musulmana.

 

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