- Situazione economica dell’Italia: a sud il Latifondo che causa tensioni tra i contadini in cerca di terre; al nord gli operai cercano migliori condizioni in fabbrica e migliori condizioni salariali;
- Geografia politica dell’Italia: la situazione politica italiana si presenta molto frantumata sia a destra che a sinistra
- Tensioni sociali in Italia che esplodono in occupazioni di terre, incendi di uffici pubblici, città in stato d’assedio.
Antonio Di Rudinì (Marzo 1896 – giugno 1898):
- I tumulti di Milano 6 – 9 maggio 1898, 80 morti e circa 100 feriti
- Tumulti in tutta Italia: saccheggi, occupazione delle terre, incendi di uffici pubblici
- Stato di assedio a Napoli, Firenze e a Milano: soppressa la stampa di opposizione, arresto di dirigenti socialisti
- Monarchia esercito e borghesia regime reazionario.
Luigi Pelloux, giugno 1898, giugno 1900:
-Disegni di legge liberticidi: restrizione diritto di sciopero, di riunione e di associazione; limitazione libertà di stampa: forte opposizione al disegno di legge con l’Ostruzionismo da parte degli stessi liberali.
– Scioglie la camera in attesa di una camera a lui più favorevole: i liberali giolittiani e i radicali ottennero un forte consenso e gli stessi socialisti ottennero 33 deputati, nonostante repressi.
Giuseppe Saracco, giugno 1900, febbraio 1901:
- 29 luglio 1900 assassinio del re Umberto 1 da parte di Gaetano Bresci per vendicarsi dell’eccidio di Milano.
- Diventa re Vittorio Emanuele 3 fino al mese di aprile del 1946
Giuseppe Zanardelli, febbraio 1901, novembre 1903, dimessosi per malattia:
- Giolitti al ministero degli interni;
- Introdotte leggi a tutela dei fanciulli e delle donne nel mondo del lavoro;
- Distribuzione gratis del Chinino per combattere le febbri della malaria nelle zone paludose;
- Viaggio a dorso di mulo nei paesi della Lucania, visitati 70 paesi della provincia di Potenza
Giovanni Giolitti, novembre 1903, marzo 1905, 2 governo: Mondovì in provincia di Cuneo: 1842 – 1928
- Neutralità dello styato nei conflitti di lavoro;
- Settembre 1904 sciopero generale organizzato dalle camere del lavoro: Buggerru in Sardegna e a Castelluzzo in Sicilia;
- La politica del doppio binario con il partito socialista: legittimità al diritto di sciopero e contenere i conflitti sociali solo sul piano delle rivendicazioni economiche;
- Includere i socialisti nell’azione di governo, proponendo nel 1903 a Turati, responsabile dell’ala riformista del PSI, di entrare nel governo; Turati non accettò perché ciò comportava l’esclusione dal opartito;
- Connotati trasformistici della politica di Giolitti;
- Questione Meridionale: leggi speciali, Napoli, Basilicata, Calabria e isole, Inconvenienti;
- Nazionalizzazione delle ferrovie e il divieto di sciopero per i ferrotranvieri
1904: Pio X attenua i rigori del non expedit
Alessaandro Fortis, marzo 1905, febbraio 1906:
– Nazionalizzazione delle ferrovie
Sidney Sonnino, febbraio 1906, maggio 1906: 1 governo, liberale antigiolittiano
- Programma di riforme per il mezzogiorno: opere di bonifica e irrigazione; frazionamento graduale dei latifondi; revisione dei patti agrari a favore dei contadini – Reazione dei proprietari terrieri –
1906 Nasce la CGL
Giovanni Giolitti, maggio 1906, dicembre 1909: 3 governo –
- Diminuzione dei tassi di interessi dal 5% al 3,75% sui titoli di stato
- Proposta di legge: tassazione progressiva dei redditi – Il parlamento gli si dimostrò ostile a tale proposta di legge
Sidney Sonnino, dicembre 1909, marzo 1910: 2 governo
Luigi Luzzatti, marzo 1910, marzo 1911:
1910 nasce la confederazione italiana dell’industria
Giovanni Giolitti, marzo 1911, marzo 1914: 4 governo
– Settembre 1911, impresa libica, Associazione nazionalista Enrico Corradini: il diritto dell’Italia proletaria, conquista di un posto al sole contro i paesi plutocratici.
- 1912, giugno, riforma elettorale: suffragio universale maschile
- 1912: nascita del partito socialista riformista, L. Bissolati e I. Bonomi
- I due fuochi di Giolitti: I socialisti e i nazionalit, anche dopo l’ottobre del 1912, fine della guera in Libia
- 1913 patto Gentiloni (Vincenzo Ottorino Gentiloni, presidente dell’Unione elettorale cattolica), per collegi elettorali;
- Le elezioni non diedero il risultato sperato, giolitti poteva contare su 304 deputati, liberali di vario genere
Antonio Salandra, marzo 1914, 18 giugno 1916:
– 1914, 7, 14 giugno settimana rossa Mussolini si schiera con gli anarchici militaristi.