SANT’ANGELO LE FR. – Una simpatica, e forse originale, gara di carretti si è svolta nella mattinata del giorno 24 Aprile sul tratto di strada che collega il centro storico della cittadina con la provinciale Sp 12 Vietrese. Il carretto, una tavola con quattro o tre ruote, un sistema rudimentale per guidare e un altro, altrettanto rudimentale, per frenare. Col peso del corpo del guidatore, acquista velocità in discesa e, nelle curve, se non si sa dosare la velocità, si può ribaltare. Dunque le emozioni e gli imprevisti sono tanti. I partecipanti, di tutte le fasce di età, mentre corrono, sembrano tornare bambini di un tempo e si divertono un mondo. Circa 65 i concorrenti, fra questi anche una bambina di 6 anni, per le due categorie: carretti e monopattini, rispettivamente a quattro e a tre ruote. Ad organizzare la manifestazione la locale associazione Albatros e il forum giovanile, ma patrocinata dal comune che, nonostante la crisi dei bilanci, non manca mai di incentivare le iniziative a scopo associativo. La logistica, invece, è stata affidata all’associazione nazionale carretti con sede a Potenza. I motivi della manifestazione vengono individuati nel recupero della memoria storica e nella creatività. Il gioco del carretto, infatti, appartieneva alle nostre comunità di un tempo, quando altro non c’era per divertirsi e poi la creatività, perché questi erano l’uno diverso dall’altro e, soprattutto, di propria fabbricazione, secondo l’inventiva, la fantasia e le abilità dei partecipanti. Alla gara avevano aderito circa ottanta sportivi, ma alcuni hanno fatto defezione, viste le inclemente condizioni atmosferiche della mattinata. Tutti i partecipanti si sono presentati con un carrettino di propria costruzione, si sono iscritti alla gara, hanno fatto un giro di prova e poi tre manche. A cronometrare i tempi di percorrenza un’associazione cronometrica, chiamata allo scopo. Ai vincitori della prima tappa premi in coppe. Dico della prima tappa, perché la gara continuerà nelle prossime settimane, in altri 11 diversi comuni della provincia di Potenza. La carovana dei carrettieri si trasferirà, infatti, ogni 15 giorni, in un comune diverso. I tempi di percorrenza delle varie tappe si sommeranno e, solo alla fine, si conosceranno i vincitori finali che saliranno sul podio per il trofeo finale. L’associazione carrettieri conta, in solo due anni di attività sportiva, circa ottanta iscritti, ma gli associati prevedono, che in avvenire, questa pratica sportiva conterà un numero sempre crescente di partecipanti, perché questo genere semplice e popolare di sport può unire, divertimento e folclore e quindi può piacere alle persone di tutte le fasce di età.
24 aprile 2016
L’articolo è stato pubblicato su Il Quotidiano del Sud del giorno 26 Aprile 2016