Un disciplinare per la tutela dei murali nella valle del Melandro

 

 

 

Moccio 6

Moccio di Abbamonte,  Satriano di Lucania.

 

Bagnatura 2

La bagnatura delle pecore, Sant’Angelo le Fratte.

 

Un disciplinare per i murales

Ritirata la mozione della minoranza, ma verrà ripresentata a settembre.

C’è tanta amarezza.

 

SATRIANO DI LUCANIA. –  Il giorno 22 luglio alle ore 19,00 nella sala consiliare della cittadina, si è tenuto il consiglio comunale. Uno dei punti all’o.d.g, la presentazione della mozione sui Murales da parte del gruppo di minoranza Satriano 2050 e precisamente per iniziativa dei consiglieri R. Perrone e U. Vita. La ragione di tale mozione: la cancellazione di due murali di cui uno a sant’Angelo e un altro a Satriano, voluti da privati cittadini per ristrutturazione e riparazione di immobili sulle cui facciate si trovavano i dipinti. Le due amministrazioni non hanno autorizzato, ma hanno tollerato la cancellazione. La mozione sui murales è stata ritirata nel corso del consiglio. Ecco come raccontano la vicenda i consiglieri: “Abbiamo chiesto un tavolo pubblico per discutere e ipotizzare  un regolamento e una strategia comune sui Murales da condividere con i comuni di Savoia di L. e Sant’Angelo le Fr.. Hanno fatto di tutto per farci ritirare la mozione, con delle giustificazioni ridicole e puerili. Con senso di responsabilità, abbiamo, si, ritirato la mozione ma con l’impegno di ripresentarla insieme a tutti gli altri gruppi consiliari nel mese di settembre.” “Lungaggini burocratiche,  scarsa operatività oltre che incapacità e mancanza di volontà nel voler risolvere la questione” – commentano amari i due sensibili consiglieri. Bisogna dire che in giro si respira tanta superficialità e ciò è  testimoniato da quanto è stato dichiarato in consiglio: “due murales in più o in meno che male c’è”.  In queste condizioni, la domanda sorge spontanea: perché farli i murali? Il sindaco Pascale ha affermato che è necessario riflettere sulla regolamentazione circa i murales, ma ritiene opportuno utilizzare soluzioni istituzionali. In pratica il sindaco di Satriano suggerisce, anziché un tavolo pubblico, un tavolo istituzionale fatto dai sindaci dei tre paesi più dipinti della valle del Melandro, esponenti dell’associazione Arte per la Valle, rappresentanti del comune di Diamante,  col quale la cittadina di Satriano è gemellata, e i rappresentanti dell’associazione Assipad, associazione paesi dipinti d’Italia. Questa scelta sarebbe supportata dall’esistenza di un protocollo di intesa, firmato nel 2013, fra i tre comuni della valle del Melandro e l’associazione APV con il seguente obiettivo:  la realizzazione, la tutela e la fruizione dei murales. Ora bisogna considerare che, nei tre paesi della valle, si contano complessivamente circa 400 murali realizzati, a partire del 1996 e, solo ora, gli amministratori, forse, si accorgono che c’è bisogno di un disciplinare che tuteli questo enorme patrimonio culturale pubblico. Solo ora, in seguito alla cancellazione dei due  dipinti, di cui uno a Satriano e l’altro, con tanto di autorizzazione da parte dell’ufficio tecnico, a Sant’Angelo. In attesa di chiarimenti e di decisioni, Satriano, quest’anno sospende ogni forma di  realizzazione pittorica. “Perché tutto questo non è stato fatto già da tempo” – si chiede V. Amodeo, pittore e componente dell’ass. APV e particolarmente indignato per quello che è successo. “Le colpe – continua Amodeo – ancora una volta si devono spalmare su più livelli”. “  Al momento, va dato atto ai consiglieri Perrone e Vita e, nei mesi precedenti anche a T. Iallorenzi,  che hanno dato impulso alla questione,  sollevando ufficialmente il problema della tutela del patrimonio culturale dei murali”. – sostiene Amodeo.  “L’iniziativa non deve venire da un comune cittadino come me, ma da amministratori attenti e previgenti. Comunque a Satriano si è deciso per quest’anno di non realizzare altri murali; a Sant’Angelo, invece si continuerà a sbagliare  e si persevererà nell’errore” – conclude Amodeo.

L’articolo è stato pubblicato da il Quotidiano del Sud del giorno 3 Agosto 2016

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